FAQ

Farsi quelli che vendono in edicola no di sicuro,mentre quelli permanenti,e quindi eterni,un pò si. Il "dolore", se si può chiamare dolore, quando vi sottoponete a questi trattamenti e lieve, e comunque sopportabile.

È possibile che durante la guarigione si perda una minima quantità di colore, per questo dopo circa un mese dall'esecuzione del tatuaggio e consigliabile tornare dal proprio tatuatore a far controllare il lavoro.

Pur essendo questi trattamenti sopra citati, poco invasivi, il rischio di infezzioni non e da escludere, soprattuto se ci si affida a persone poco serie. Ricordate bene gli AGHI DEVONO ESSERE NUOVI E MONOUSO STERILI E NON USATI E STERILIZZATI, se qualcuno vi propone la scelta tra nuovo o sterilizzato andate via e se potete denunciatelo anche all'Ausl.
Rivolgendovi ad un serio professionista, visitando il suo studio, potrete constatare la pulizia e igiene del posto di lavoro e decidere di conseguenza, cosi eviterete delle spiacevoli conseguenze che a volte possono risultare anche gravi, come trasmissioni di malattie, HIV, EPATITE e infezzioni cutanee.

Ogni trattamento, che sia un tatuaggio artistico, trucco semipermanente o un intervento di dermipigmentazione a un costo a se, che varia dalle dimensioni e tipologia. Ma non scegliete mai in base al prezzo, scegliete in base alla bravura, perchè questi lavori se mal eseguiti portano ad un cattivo risultato che non si può cancellare con la gomma.

Se abbiamo tempo, siamo ben felici di soddisfare una voglia improvvisa di inchiostro ma, generalmente, è meglio prendere appuntamento, soprattutto per i tattoo più grandi.